lunedì 19 dicembre 2011

Un portale per chi vuole fare impresa

Il 14 dicembre 2011 è stato presentato a Roma il nuovo portale di Intesa Sanpaolo, realizzato con il contributo del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dedicato a chi intende avviare e gestire un'attività di impresa.



Neo Impresa (www.neoimpresa.com)  è organizzato in tre sezioni:
  • Pensala aiuta a comprendere quali sono i passaggi necessari per avviare una nuova attività, offrendo un'analisi del mercato di riferimento e del settore nel quale si desidera operare e una descrizione degli adempimenti normativi e amministrativi, un Decalogo dei Passi Operativi predisposto e aggiornato dai Commercialisti, e un'offerta di corsi e-learning dedicati a chi vuole acquisire maggiore consapevolezza del proprio progetto imprenditoriale;
  • Creala permette di verificare la sostenibilità della propria idea imprenditoriale, rendendo il neo imprenditore consapevole delle variabili economico-finanziarie necessarie per valutare il progetto, anche attraverso uno strumento di autodiagnosi da compilare on-line;
  • Finanziala presenta le soluzioni offerte alle imprese dal Gruppo Intesa Sanpaolo, suddivise in base alla dimensione dell'impresa e soprattutto in base alle esigenze di finanziamento.

Ho pensato di dedicare un post sul mio blog a questa iniziativa, che mi sembra importante in un periodo come quello che stiamo vivendo. 
Sono solo una studentessa, a pochi mesi dalla laurea, quindi non ho la posizione, e ovviemente l'obiettivo, di esprimere un parere autorevole, ma mi sembra un portale interessante, come mi sembra brillante l'idea di lanciare una campagna rivolta a chi vuole creare o acquisire nuove imprese.
Quando ho scritto la mia tesi di laurea triennale, discussa nell'ottobre del 2009, si parlava di prospettive di rinascita e di superamento della crisi per il 2010. Fra pochi giorni si entra nel 2012 e la situazione, purtroppo, non è quella che si sperava. In un momento come questo si sente parlare in modo molto cinico della realtà.  
E' inevitabile, forse. 
Forse, però, in un momento come questo dovrebbe essere inevitabile anche cercare delle soluzioni, cercare delle strade per ritrovare la fiducia, nella finanza, nell'economia e nella società. 
Questo portale mi sembra rappresenti una nota dissonante con la musica cupa che ultimamente si legge sui giornali, su internet, e negli occhi della gente.
Certo è un prodotto di marketing. Ma il messaggio di questo prodotto, per lo meno il messaggio che percepisco io, è un bel messaggio.
L'augurio è che ci siano davvero ancora persone disposte a credere e ad investire sul futuro. 
Giovani, uomini e donne che abbiano ancora voglia di realizzare dei progetti e perchè no di sognare. 
Questo portale credo sia uno strumento utile e spero che, insieme ad altri importanti strumenti, possa contribuire ad accendere una piccola luce... sperando che al più presto alla parola "recessione" si possa sostituire gradualmente la parola "crescita".






2 commenti:

  1. Visitatore num. 1000 (Claudio Borghi, Prof. in Cattolica)

    Continui così...

    Borghi

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  2. Grazie per il commento!
    Mi fa molto piacere!
    Mi fa piacere soprattutto che sia stato scritto da un professore della mia università...

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