Convegno AIP - Camera di Commercio di Milano - 24 Febbraio 2011
Il contratto di rete è uno strumento innovativo, che può essere individuato come una delle possibili soluzioni per superare i limiti dovuti alla ridotte dimensioni delle imprese italiane ed europee.
La rete d'impresa consente infatti accrescere la capacità innovativa e la competitività delle imprese attraverso relazioni transterritoriali e transtecnologiche, superando il concetto di distretto industriale, circoscritto nel tempo (durata massima decennale) e nell'oggetto.
Si tratta di un istituto elastico dal punto di vista funazionale ed organizzativo, introdotto per rispondere ad esigenze diversificate: scambio di informazioni e di tecnologie, ma anche esercizio in comune di attività aziendali, con un fine lucrativo.
L'aggregazione strutturata può consentire alle imprese di presentarsi validamente sul mercato, senza perdere la propria individualità, e anche di essere finanziabili.
Ma quando e come una rete può essere finanziata?

Il tema del contratto di rete, della sua finanziabilità e del suo rating è un tema di grande attualità.
Il convegno organizzato presso la Camera di Commercio di Milano il 24 febbraio 2011 lo ha affrontato - secondo il mio modestissimo parere - in un modo eccezionale, integrando aspetti giuridici con aspetti economici e finanziari.
Per maggiori informazioni sull'evento, al quale ho partecipato con grandissimo interesse, lascio alcuni link.
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